top of page

Libri per l'estate...

"Leggere è il primo modo di ascoltare e quindi di imparare."

Per non sprecare tempo durante l'estate vi consigliamo la lettura di alcuni libri.

THOMAS STEARNS ELIOT

Assassinio nella cattedrale
Prefazione di Luca Doninelli
Editore: BUR - Milano
Anno: 2010
Pagine: 150
Prima edizione: 2003

Ecco un testo fondamentale, una storia vera e potente. Qui il maggior poeta del Novecento mette in gioco le questioni più forti della storia. Che senso hanno i continui rivolgimenti delle forze sociali? E soprattutto qual è il peso sociale della fede? Come la fede entra a giudicare le vicende del potere e della società? La Chiesa che coscienza ha della propria presenza tra gli uomini? La figura e il martirio di Tommaso Becket (1170) diventano nell’arte

di Eliot una provocazione all’uomo e al cristiano contemporaneo. Un affresco bruciante e drammatico dove la vita di ciascuno e la società di oggi possono riconoscersi. E interrogarsi.

 

STEFAN ZWEIG

Magellano
Prefazione di Aura Miguel
Editore: BUR - Milano
Anno: 2012
Pagine: 304

La tormentata vicenda di Magellano, il capitano portoghese che per inseguire ad ogni costo i propri sogni si fece schiavo di ambizioni tiranniche, indossando i panni del traditore e imbarcandosi su una nave spagnola alla ricerca del mitico punto di passaggio tra l’oceano Atlantico e il Pacifico. Un luogo fino ad allora senza nome e ignorato dalle carte geografiche, che Magellano cercò con cieca ostinazione, sopravvivendo a intrighi, ammutinamenti e mari in tempesta. Un viaggio che gli garantì la fama eterna, ma sulla cui rotta, per un estremo atto di orgoglio, fu sorpreso dalla morte. Stefan Zweig, uno dei più grandi narratori del Novecento, ci conduce, con l’estro e l’eleganza della sua scrittura, al centro di una grande epopea, in un mondo di condottieri ed eroi oscuri, al seguito di un impetuoso esploratore delle passioni umane.

 

OSCAR VLADISLAS MILOSZ

Miguel Mañara - Mefiboseth - Saulo di Tarso
Editore: Jaca Book - Milano
Anno: 2009
Pagine: 168

Della vasta opera di Milosz, con questo volume vogliamo presentare il teatro. Si tratta di tre brani composti dal 1912 al 1914 che l’autore definisce "misteri", intendendo dare a questo termine il senso proprio delle rappresentazioni medievali, cioè di manifestazione religiosa che richiede a chiunque partecipi, con qualunque ruolo - dall’attore allo spettatore - lo stesso gesto di fede.


Miguel Mañara, scritto nel 1912, è certamente il più noto e il più rappresentato dei tre brani, Mañara è il Don Giovanni storico, entrato in convento dopo una vita sregolata e morto in odore di santità.
Mefiboseth è un’opera di ispirazione biblica, dove Milosz riprende un episodio della vita del re Davide raccontata nel secondo libro di Samuele, apportandovi però delle modifiche, la più importante delle quali è la sostituzione del profeta Natan appunto con Mefiboseth.
Saulo di Tarso è rimasto a lungo un manoscritto che Milosz ha conservato inedito. Lo aveva scritto nel 1914 e lo ha sempre considerato un’opera di transizione tra l’espressione drammatica e l’espressione poetica. Racconta della vita di Saulo nel periodo che precede appena la sua conversione.

Il teatro di Milosz si presenta così come un trittico in cui alla ricerca del Dio da parte dell’uomo - in Miguel Mañara - segue Dio che prepara la salvezza anche attraverso il crimine degli uomini - in Mefiboseth - per arrivare - in Saulo di Tarso - all’uomo che cercherà di corrispondere con tutta la sua vita a chi per salvarlo ha perso la sua.

LUIGI GIUSSANI
Il miracolo dell'ospitalità
Conversazioni con le Famiglie per l'Accoglienza
Introduzione di Julián Carrón
Editore: Piemme - Casale Monferrato (Al)
Anno: 2012
Pagine: 164
Prima edizione: 2003
Formato E-book: Disponibile

(Oltre che sul sito libreriarizzoli.it, gli E-book sono disponibili anche sull’ibookstore di Apple e su Amazon.it)


Nuova edizione ampliata e aggiornata in occasione dell'Incontro mondiale delle famiglie con Benedetto XVI (Milano 2012)


«L'accoglienza e la condivisione sono l'unica modalità di un rapporto umanamente degno perché solo in esse la persona è esattamente persona, vale a dire rapporto con l'Infinito...».
Luigi Giussani

«L'ospitalità è imitazione del gesto di Cristo. Ogni altra ragione sarebbe sterile sentimentalismo o volontarismo che le prime difficoltà metterebbero in ginocchio».
Julián Carrón

Il miracolo dell’ospitalità raccoglie interventi e dialoghi tenuti da don Giussani con i membri dell’Associazione «Famiglie per l’Accoglienza», diffusa in tutta Italia e da molti anni impegnata nel promuovere e sostenere il fenomeno dell’affido e dell’adozione e l’esperienza delle famiglie che vi si aprono.
L’ospitalità è l’imitazione più grande che l’uomo possa vivere dell’amore che Dio porta agli uomini.

bottom of page