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Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio... cos'è?

 

E’ un’associazione di studenti fondata nel 1995 al fine di coordinare le esperienze di rappresentanza studentesca nate dal desiderio di affrontare da protagonisti la vita universitaria. L’impegno negli organi accademici prende forma dalla vita, cioè dall’impegno serio con ciò in cui tutti i giorni ci imbattiamo, e non trae ispirazione da logiche partitiche o ideologiche , come purtroppo troppo spesso accade anche in Università.

Il CLDS è una realtà a cui afferiscono una settantina di liste presenti nella maggioranza degli atenei del Paese, le cui componenti sono elette in molti degli organi accademici, a partire dai Consigli di Corso di Laurea, passando per i Consigli di Facoltà fino ai Consigli di Amministrazione, ai Senati Accademici, agli Enti per il Diritto allo Studio ed al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.

Le liste di rappresentanza studentesca che si riferiscono al Coordinamento sono presenti generalmente con i seguenti nomi: Ateneo Studenti, Obiettivo Studenti, Student Office, Lista Aperta, List One.

Attualmente il CLDS esprime all’interno del CNSU otto componenti e ne detiene la presidenza nella persona di Mattia Sogaro.

News 


12 ottobre 2012 



Comunicato stampa Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio


"I giovani chiamano ma il Governo non risponde"

UNIVERSITA'/ Spending review e autonomia, se il ministero sbaglia tutto

Il processo di spending review, avviato oramai diversi mesi fa dal Governo, ha coinvolto (anche se parzialmente) il settore universitario, suscitando molte critiche preventive, motivate dalla necessità di preservare gli investimenti in istruzione (in particolare, in formazione avanzata) e ricerca. A conti fatti, tuttavia, le norme contenute nel decreto legge 95/2012 sembrano piuttosto “leggere”: il paventato taglio di 200 milioni al fondo di finanziamento ordinario (Ffo) non è stato confermato, e il contenimento della spesa è perseguito attraverso una riduzione del turn-over (ossia, prevedendo che solo una parte delle risorse liberate dai pensionamenti possa essere riutilizzato per nuove assunzioni, con percentuali crescenti fino al 2016). 

SCUOLA/ Perché Monti vuole tassare anche le borse di studio?











 

Qualche giorno fa il Senato della Repubblica, nell’ambito della discussione del decreto legge in materia di semplificazione fiscale, ha approvato un emendamento che prevede la detassazione delle borse di studio “da chiunque corrisposte” per importi inferiori agli 11.500 euro.

SCUOLA/ Tfa, test assurdi per chiudere di nuovo le porte ai giovani

In questi giorni decine di migliaia di giovani aspiranti docenti si stanno cimentando nelle prove di ammissione ai Tfa (Tirocini formativi attivi), il nuovo percorso per acquisire l’abilitazione (e partecipare poi agli imminenti concorsi per l’immissione in ruolo). Per poter accedere ai Tfa è necessario superare tre prove: la prima consiste in un test a risposta multipla (organizzato direttamente dal Miur e uguale su tutto il territorio nazionale), mentre le altre due (una scritta e l’altra orale) sono organizzate dalle singole università

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